LE FAVOLE DI LEO LIONNI. POESIE DI IMMAGINI E PAROLE

Dal 25 settembre al 22 novembre

Le favole di Leo Lionni. Poesie di immagini e parole

Una mostra interamente dedicata ai suoi libri per bambini.

 

A cinquant’anni dalla pubblicazione del suo primo libro, Piccolo Blu e Piccolo Giallo, la Casina di Raffaello - ludoteca di Villa Borghese che l’Assessorato alle Politiche Educative Scolastiche della Famiglia e della Gioventù del Comune di Roma ha destinato ai bambini dai 3 ai 10 anni - celebra Leo Lionni con una mostra interamente dedicata ai suoi libri per bambini e un ciclo di laboratori ispirati ai suoi lavori.

L’esposizione, aperta al pubblico dal 22 settembre al 22 novembre 2009, è stata realizzata da Zètema Progetto Cultura e Tidò_Comunicazione in collaborazione con Minimondi, Festival di Letteratura e Illustrazione per Ragazzi della Libreria Fiaccadori di Parma e la casa editrice Babalibri con il contributo della Regione Lazio. In occasione della mostra è stata anche attivata un’importante collaborazione con l’Internationale Jugendbibliothek di Monaco, grazie alla quale sarà possibile ammirare una ricca collezione di libri di Lionni tra vecchie edizioni e pubblicazioni straniere.

Durante la mostra Il Gioco del Lotto regalerà ai bambini un album/gioco – fino ad esaurimento copie – per avvicinarli al magico mondo di Lionni. Il libro Tra camaleonti e topini si aggira un pittore!, commissionato all’editore italiano dell’artista Babalibri, contiene le illustrazioni originali di Lionni e nasce dall’idea che l’arte possa contribuire positivamente al processo di crescita e di sviluppo dei bambini stimolando la loro fantasia. Seguendo il principio di un’idea di gioco trasparente, equilibrato e responsabile che Il Gioco del Lotto vuole trasmettere.

Tra le oltre 40 opere in mostra sarà possibile ammirare alcuni lavori originali di Leo Lionni messe a disposizione dalla famiglia, ma anche molte opere provenienti dall’archivio del designer italiano Andrea Rauch e da quello dell’illustratrice italiana Antonella Abbatiello che ha realizzato la grafica di tre cortometraggi di animazione ispirati ai libri di Lionni. Fanno parte del percorso espositivo anche cinque video di animazione realizzati da Lionni con il regista Giulio Gianini dalla fine degli anni ’70, tratti dalle storie di Guizzino, E’ mio!, Cornelius, Un pesce è un pesce e Federico.

L’esposizione si sviluppa in più sezioni: la prima è dedicata a Federico (1967) e Alessandro e il topo meccanico (1969), storie che hanno come protagonisti dei topolini, animali molto cari a Lionni, presenti anche in altre favole come Il topo dalla coda verde (1973) o Il sogno di Matteo (1991).
Segue una sezione dedicata ad altre due storie, che invece hanno come protagonisti due pesci: Guizzino (1963) e Un pesce è un pesce (1970). Qui vengono esposte le grafiche di Antonella Abbatiello utilizzate per la realizzazione dei cortometraggi relativi.
Anche la sezione successiva presenta le grafiche eseguite da Lionni e Antonella Abbatiello per i cortometraggi tratti dalle favole Cornelio (1983) e E’ mio!; nella stessa sala sono esposte anche alcune tavole tratte da Un colore tutto mio (1975-76).
L’esposizione delle tavole si conclude con le opere originali tratte da Teodoro e il fungo parlante, storia scritta nel 1971 e pubblicata per la prima volta in Italia nel 2009 dall’editore Babalibri. All’interno dello stesso spazio sarà possibile ammirare anche la collezione di libri di Lionni provenienti dalla Jugendbibliothek di Monaco con vecchie edizioni in italiano, giapponese, persiano e olandese.
In una sala a parte saranno proiettati cinque video di animazione e saranno esposti gli originali dei vari personaggi utilizzati nelle animazioni.

La visita alla mostra sarà completata da diversi laboratori ispirati alle tecniche di Lionni e alle sue favole e da un ciclo di laboratori ideati e curati da Antonella Abbatiello dal titolo Con le carte di Lionni. Questi ultimi, dedicati ai bambini dai 5 anni in su, porteranno alla realizzazione di un grande pannello, ricco di elementi grafici suggeriti dalle opere di Lionni (botanica, paesaggi e personaggi). Tutte le attività si svolgeranno all’interno della Sala Giani che, grazie al progetto di Antonella Abbatiello e al contributo dei bambini, diventerà un vero e proprio spazio espositivo.

Nato nel 1910 ad Amsterdam da una famiglia di intagliatori di diamanti e collezionisti d’arte, Leo Lionni imparò presto a dipingere e a conoscere le opere di artisti moderni come Picasso, Mirò, De Chirico e soprattutto Klee e Chagall. Cresciuto tra Olanda, Stati Uniti e Italia, conseguì gli studi in Economia e Commercio a Milano, frequentando, per un breve periodo, il gruppo dei futuristi di F. T. Marinetti. Costretto a lasciare l’Italia nel 1939 a causa delle leggi razziali, si trasferì in America lavorando come grafico per diverse riviste e agenzie pubblicitarie, divenendo poi direttore di Fortune. Rimase costante il suo impegno nella pittura, che lo portò a esporre in diverse personali, non solo negli Stati Uniti, ma anche in Italia. Dal 1962, visse tra New York e Radda in Chianti continuando ad occuparsi di pittura, scultura e soprattutto di libri per bambini; attività quest’ultima che lo vide impegnato fino alla morte, avvenuta nel 1999 e che portò alla nascita di capolavori della letteratura dell’infanzia come Piccolo Blu e Piccolo Giallo, Federico e Guizzino. Storie che hanno reso Leo Lionni uno tra i più importanti autori per bambini di tutti i tempi.

PER LE SCUOLE
da martedì a venerdì 9.15, 10, 10.45 e 11.30

PER I BAMBINI
da martedì a venerdì ore 15.00, 16.00 e 17.00
sabato, domenica e festivi 10, 11, 12, 15, 16, 17 e 18
Età: dai 3 anni ai 12 anni

PER GLI ADULTI
da martedì a domenica ore 14.00

INFO E PRENOTAZIONI

Pubblico: 060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00)
Scuole: 06 42888888 (lunedì-venerdì 9-18; sabato 9-13) 


Biglietto: 3 euro, gratuità per il primo accompagnatore